martedì 4 gennaio 2011

NEGRAMARO


Il cantante dei Negramaro giaceva in ginocchio davanti ad Uriel, l'arcangelo della vendetta che Dio aveva mandato sulla terra per liberare i giusti da quell'inutile stridor di ugola. 
“Piètà o potente Uriel, non uccidermi!” 
“No figliolo. Ti schiaffeggerò, ti torturerò, ti elettrificherò, ti affamerò ti avvelenerò, ti ustionerò, ma non ti ucciderò. Cosicché tu possa rinsavirti e non perpetrare mai più simili abomini”

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