La finale dei Mondiali Antirazzisti che si tenne nel 1972 a Città del Messico entrò nella storia. Vi arrivarono il detentore del titolo, il fortissimo boero di Pretoria Werner De Beer e il colossale pescatore di gamberi dell’Alabama Bubba Johnson. De Beer in semifinale si era sbarazzato senza problemi del romeno Radu Ungureanu che resistette agli attacchi del campione sudafricano solo per un paio di round.
Il cammino di Bubba Johnson non fu altrettanto semplice. Benché dotato di indubbi mezzi fisici, già nei quarti di finale, contro l’italiano Benito Vinci, la sua relativa inesperienza a competere a così alti livelli rischiò di essergli fatale. La semifinale fu, se possibile, ancora più dura. 15 massacranti round contro il campione europeo Adolf Brummer sconfitto ai punti con un contestatissimo verdetto arbitrale.
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